Prodotti in plastica generici: il sistema di materiali di base che supporta la vita moderna

Con "plastica generica" si intende un tipo di plastica con ampia produzione, ampie applicazioni, prezzi contenuti e moderata resistenza meccanica e termica, che comprende principalmente cinque categorie: polietilene (PE), polipropilene (PP), cloruro di polivinile (PVC), polistirene (PS) e copolimero di acrilonitrile-butadiene-stirene (ABS). Questo tipo di materiale rappresenta oltre il 70% della produzione globale di plastica. Dalle borse della spesa e dalle stoviglie di uso quotidiano alle tubazioni e agli imballaggi industriali, i prodotti in plastica multiuso sono diventati materiali di base indispensabili per la produzione e la vita della società moderna grazie alla loro eccellente lavorabilità, versatilità ed economicità.

1、 Caratteristiche principali e sistema di classificazione delle materie plastiche generali

L'universalità delle materie plastiche universali deriva dalle loro prestazioni bilanciate e dall'ampia adattabilità. Diverse categorie formano scenari applicativi complementari attraverso differenze nella struttura molecolare, formando collettivamente un sistema di materiali che copre molteplici campi.

Caratteristiche comuni: vantaggi in termini di rendimento e rapporto costo-efficacia

Le cinque principali materie plastiche generali presentano tutte le caratteristiche di abbondanti fonti di materie prime (a base di petrolio o gas naturale), processi di produzione maturi (tecnologia di polimerizzazione industrializzata da oltre mezzo secolo) e diversi metodi di lavorazione (stampaggio a iniezione, stampaggio a soffiaggio, estrusione, ecc.). La loro produzione annua supera i 10 milioni di tonnellate: PE e PP insieme rappresentano oltre il 50% della produzione globale di plastica, PVC e PS rappresentano ciascuno circa il 10% e l'ABS circa il 5%. In termini di prezzo, il prezzo delle materie plastiche generali è solitamente compreso tra 8.000 e 20.000 yuan a tonnellata, ovvero solo da un terzo a un quinto di quello delle materie plastiche ingegneristiche, il che le rende adatte alla produzione su larga scala e a basso costo.

In termini di prestazioni, sebbene le materie plastiche generiche non presentino l'elevata resistenza meccanica e la resistenza alle alte temperature delle materie plastiche ingegneristiche, possono soddisfare la maggior parte dei requisiti convenzionali tramite modifiche: l'intervallo di resistenza alla temperatura copre da -70 °C a 120 °C, la resistenza alla trazione è di 10-50 MPa e il limite di prestazione può essere ampliato tramite rinforzi, rinforzi e altri metodi. Questa caratteristica di base di prestazioni e modificabilità ne consente l'utilizzo non solo per la realizzazione di semplici prodotti di imballaggio, ma anche per componenti strutturali tramite la tecnologia composita.

Differenze individuali tra le cinque categorie principali

Le diverse plastiche universali hanno proprietà uniche dovute alle loro diverse strutture molecolari:

Polietilene (PE): la catena molecolare è composta da carbonio e idrogeno, senza gruppi polari. Presenta un'eccellente resistenza chimica, flessibilità e resistenza alle basse temperature, con una densità di 0,91-0,97 g/cm³. È la plastica universale più leggera. In base alla densità, può essere suddivisa in tre categorie: bassa densità (LDPE, morbido), alta densità (HDPE, duro) e bassa densità lineare (LLDPE, con eccezionale tenacità).

Polipropilene (PP): la catena molecolare contiene gruppi laterali metilici, con elevata cristallinità (50%-70%) e un punto di fusione di 160-170 °C. È l'unica plastica universale in grado di resistere a temperature superiori a 100 °C, con una densità di 0,90-0,91 g/cm³. È più leggero del PE, ha una migliore rigidità, ma presenta una fragilità a basse temperature più evidente.

Cloruro di polivinile (PVC): con un contenuto di cloro del 56%, è ignifugo (indice di ossigeno 24-28) e resistente alla corrosione chimica, e le sue prestazioni possono essere controllate dai plastificanti. Il PVC rigido (senza plastificanti) ha un'elevata rigidità, mentre il PVC morbido (contenente il 30%-50% di plastificanti) ha una buona flessibilità, ma una scarsa stabilità termica e richiede l'aggiunta di stabilizzanti.

Polistirene (PS): la catena molecolare contiene anelli benzenici, con elevata rigidità e buona trasparenza (trasmittanza GPPS del 90%), ma è fragile. Aggiungendo una fase gommosa, è possibile produrre polistirene antiurto (HIPS), che aumenta la resistenza all'impatto di 3-5 volte, ma ne riduce la trasparenza.

ABS: un copolimero ternario che combina la resistenza chimica dell'acrilonitrile, la tenacità del butadiene e la lavorabilità dello stirene. Ha una resistenza all'urto di 10-40 kJ/m² ed è facile da galvanizzare in superficie. È la varietà più equilibrata di materie plastiche generali in termini di prestazioni ed è spesso considerata una plastica quasi ingegneristica.

2. Principali prodotti plastici generali e scenari applicativi

I prodotti in plastica generica hanno formato un sistema di categorie completo, dalle pellicole ai tubi ai componenti strutturali, attraverso tecniche di lavorazione diversificate, penetrando in quasi tutti i settori, come l'imballaggio, i materiali da costruzione, le automobili e i beni di prima necessità.

Settore dell'imballaggio: il più grande mercato applicativo

L'imballaggio è il principale campo di applicazione delle materie plastiche generali, rappresentando oltre il 40%. Vari tipi di materie plastiche sostituiscono i tradizionali imballaggi in carta e vetro con le loro proprietà barriera, leggerezza e caratteristiche di basso costo.

Prodotti in PE: il film LDPE (spessore 0,01-0,1 mm) è utilizzato per sacchetti alimentari e pellicole trasparenti, con proprietà autoadesive e traslucide; il film estensibile LLDPE (allungamento del 500%-800%) è utilizzato per imballaggi per l'avvolgimento di pallet, con un'eccellente resistenza allo strappo; le bottiglie HDPE (capacità 500 ml-20 L) sono utilizzate per il confezionamento di detergenti e cosmetici, con resistenza chimica e rigidità.

Prodotti in PP: il film BOPP (polipropilene biorientato, spessore 10-30 μm) viene utilizzato per il confezionamento di biscotti e sigarette, con elevata lucentezza e buone proprietà barriera; i bicchieri stampati a iniezione in PP (come i bicchierini di yogurt, i bicchierini per il tè al latte) possono resistere a temperature elevate superiori a 80 ℃ e sono adatti per bevande calde; i sacchetti intrecciati in PP (con una capacità di carico di 5-50 kg) vengono utilizzati per il confezionamento di fertilizzanti e cereali e la loro resistenza è 3-5 volte superiore a quella dei sacchetti di carta.

Prodotti PS: la scatola formata sottovuoto GPPS (spessore 0,2-1 mm) è utilizzata per imballare frutta e componenti elettronici, con buona trasparenza; la scatola in schiuma EPS (densità 10-30 kg/m³) è utilizzata per il trasporto a catena del freddo, con eccellenti prestazioni di isolamento termico e il suo costo è solo il 60% di quello della schiuma di poliuretano.

Prodotti in PVC: la pellicola termoretraibile in PVC (tasso di restringimento del 50%-70%) viene utilizzata per le etichette delle bottiglie di bevande, che aderiscono saldamente dopo il riscaldamento; la pellicola morbida in PVC viene utilizzata per il confezionamento sottovuoto della carne, con eccezionale flessibilità e tenuta.

Architettura e materiali da costruzione: integrazione di struttura e funzione

Le materie plastiche universali sostituiscono i materiali tradizionali (legno, metallo, cemento) nel settore edile con durevolezza e facilità di installazione:

Prodotti in PVC: i tubi in PVC rigido (diametro 16-630 mm) rappresentano l'80% del mercato dei tubi di scarico per edifici, sono resistenti alla corrosione acida e alcalina e hanno una durata di oltre 50 anni; i profili in PVC (telai per porte e finestre, linee decorative) sono stati modificati tramite formula, con una resistenza agli agenti atmosferici di oltre 10 anni e prestazioni di isolamento migliori rispetto alle leghe di alluminio.

Prodotto in PE: tubo corrugato a doppia parete in HDPE (diametro 200-2000 mm) utilizzato per scarichi comunali, con una rigidità anulare di 8 kN/m² o superiore; i tubi in PE-RT (polietilene resistente al calore) sono utilizzati per il riscaldamento a pavimento e possono resistere a lungo ad acqua calda a 70 °C. Hanno una buona flessibilità e sono facili da piegare e posare.

Prodotti in PP: i tubi in PP-R (polipropilene copolimero casuale) vengono utilizzati per tubi di acqua calda e fredda, con saldature comode e prestazioni igieniche conformi agli standard alimentari; il pannello cavo in PP (spessore 2-10 mm) viene utilizzato per le casseforme edili, pesa solo 1/5 delle casseforme in acciaio e può essere riutilizzato più di 50 volte.

Settore automobilistico e dei trasporti: forza principale leggera

La plastica generica è il materiale principale per l'alleggerimento delle automobili, con un utilizzo di 100-150 kg per veicolo, che rappresenta il 70% dell'utilizzo totale di plastica nel veicolo

Prodotti in PP: rappresentano il 40% dell'uso generale di plastica nelle automobili, compresi paraurti (rinforzati con polvere di talco al 20%-30%), cruscotti (miscela PP/EPDP) e pannelli delle portiere, riducendo il peso del 30%-50% rispetto al metallo.

Prodotti in PE: l'HDPE viene utilizzato per i serbatoi dell'olio (migliorata resistenza all'olio) e per i condotti dell'aria; l'LDPE viene utilizzato per la guaina dei cablaggi, con un buon isolamento e flessibilità.

Prodotti ABS: utilizzati per le parti decorative degli interni delle auto (come il volante, la console centrale), la superficie può essere verniciata o galvanizzata, con caratteristiche sia estetiche che di resistenza agli urti; l'HIPS è utilizzato per il rivestimento dei pannelli interni delle portiere, con costi contenuti e facile stampaggio di forme complesse.

Prodotti in PVC: utilizzati per strisce di tenuta per autoveicoli (PVC morbido) e tappetini (PVC espanso), con resistenza agli agenti atmosferici e all'usura che soddisfano i requisiti degli ambienti di utilizzo automobilistico.

Nel campo dei beni di prima necessità e degli elettrodomestici: prodotti diversificati e vicini alla vita

Le plastiche universali, con i loro colori intensi e le caratteristiche di facile lavorazione, sono diventate le principali materie prime per le necessità quotidiane e gli elettrodomestici

Prodotti in PP: rappresentano il 30% del mercato dei beni di prima necessità, tra cui contenitori per alimenti freschi (resistenti al microonde), manici per spazzolini da denti, grucce, resistenti alle alte temperature e in cui non si riproducono facilmente batteri; componenti per elettrodomestici come la camera d'aria della lavatrice (PP rinforzato) e il rivestimento esterno dell'aria condizionata (PP ignifugo).

Prodotti in PE: i tubi in LDPE (come i tubetti di dentifricio e i tubi per cosmetici) possono essere estrusi per estrarne il contenuto; i fusti in HDPE (5-50L) vengono utilizzati per lo stoccaggio di acqua e prodotti chimici e sono resistenti agli urti e non si rompono facilmente.

Prodotti PS: il GPPS produce articoli di cancelleria trasparenti (righelli, cartelline), paralumi; l'HIPS viene utilizzato per giocattoli come mattoncini da costruzione e bambole, con buona resistenza e facilità di colorazione, soddisfacendo gli standard di sicurezza per i prodotti per bambini.

Prodotti in ABS: gli involucri degli elettrodomestici (come televisori e stampanti) rappresentano il 25% dell'ABS utilizzato, garantendo rigidità e resistenza agli urti; i componenti dei piccoli elettrodomestici, come i porta-lame degli spremiagrumi, sono stampati con precisione tramite stampaggio a iniezione.

3、 Processo di produzione: lavorazione a catena completa dalla resina al prodotto

La diversificazione dei prodotti plastici generici deriva da un sistema di lavorazione maturo, dalla produzione di resina di base allo stampaggio del prodotto, che costituisce un processo industriale standardizzato e su larga scala.

Polimerizzazione della resina: processo maturo industrializzato

I processi di polimerizzazione delle cinque plastiche generali sono stati tutti altamente automatizzati e le diverse varietà adottano percorsi tecnici differenziati:

PE: LDPE adotta il metodo tubolare ad alta pressione (100-300 MPa, 200-300 ℃), con un elevato grado di ramificazione della catena molecolare; HDPE e LLDPE sono prodotti con il metodo a bassa pressione (0,1-5 MPa) tramite polimerizzazione in sospensione e polimerizzazione in fase gassosa, rispettivamente, con buona regolarità della catena molecolare.

PP: Il processo principale è la polimerizzazione in massa in fase gassosa (come il processo Spheripol), che utilizza il propilene come monomero e polimerizza sotto l'azione del catalizzatore Ziegler-Natta. Regolando la distribuzione del peso molecolare, si ottengono prodotti con diversi indici di fusione.

PVC: la polimerizzazione in sospensione viene utilizzata per oltre l'80% del prodotto e il monomero di cloruro di vinile viene disperso in goccioline d'acqua, innescando la polimerizzazione per formare una polvere di resina con una granulometria compresa tra 0,1 e 2 mm. Successivamente, le proprietà di morbidezza e durezza vengono regolate aggiungendo additivi.

PS: Il GPPS adotta la polimerizzazione in massa, mentre l'HIPS introduce la fase di gomma (polibutadiene) tramite copolimerizzazione a innesto, formando una struttura a isola marina per migliorare la resistenza agli urti.

ABS: Il processo principale è il metodo di miscelazione in massa con innesto a lozione. Innanzitutto, viene preparata una lozione di gomma butadiene, poi innestata con stirene e acrilonitrile e infine fusa con resina SAN (copolimero stirene-acrilonitrile).

Elaborazione del prodotto: tecnologie di formatura diversificate

Lo stampaggio di prodotti plastici generici si basa su quattro processi principali, che possono essere selezionati in base alla forma del prodotto:

Stampaggio per estrusione: adatto per tubi (tubi in PVC, tubi in PE), lastre (pannelli in PS, pannelli in PP) e film (film in PE, film in BOPP). La plastica fusa viene estrusa attraverso stampi utilizzando viti per produrre prodotti lineari in continuo a una velocità di 10-100 m/min.

Stampaggio a iniezione: utilizzato per prodotti 3D (come tazze in PP, gusci in ABS), iniettando plastica fusa in uno stampo chiuso, raffreddandola e modellandola prima della sformatura, con un ciclo breve (10-60 secondi/stampo), adatto alla produzione di massa e con una precisione dimensionale fino a ± 0,1 mm.

Stampaggio a soffiaggio: suddiviso in stampaggio a soffiaggio di materiali cavi (come le bottiglie in HDPE) e stampaggio a soffiaggio di film (come i sacchetti in LDPE), la plastica fusa viene espansa e stampata mediante pressione dell'aria, adatta alla produzione di prodotti cavi. La velocità di produzione delle bottiglie può raggiungere i 1000-6000 pezzi/ora.

Schiumatura: utilizzata per la schiuma PS e la schiuma PE. Aggiungendo un agente schiumogeno (come il pentano), si forma una struttura a celle chiuse all'interno della plastica per ridurne la densità (a 0,01-0,1 g/cm³) e migliorarne l'isolamento termico e le prestazioni di ammortizzazione.

Durante la lavorazione, i parametri devono essere regolati in base alle caratteristiche della plastica: la temperatura di lavorazione di PE e PP deve essere compresa tra 150 e 250 °C, quella del PVC deve essere mantenuta a 160-200 °C (per prevenire la decomposizione) e quella di PS e ABS a 200-250 °C. Aggiungendo masterbatch colorato, antiossidanti, lubrificanti e altri additivi, il prodotto può raggiungere caratteristiche quali colorazione, resistenza all'invecchiamento e facilità di sformatura.

4、 Sfide ambientali e percorsi di sviluppo sostenibile

I prodotti in plastica generica sono da tempo oggetto di controversie in merito all'inquinamento ambientale, a causa del loro ampio utilizzo e della difficoltà di degradazione. Negli ultimi anni, attraverso il riciclaggio, l'innovazione dei materiali e l'orientamento politico, si è gradualmente instaurato un sistema di sviluppo sostenibile.

Problemi ambientali: inquinamento e pressione della governance

Le sfide ambientali delle plastiche universali si riflettono principalmente in tre aspetti:

Inquinamento da prodotti monouso: prodotti monouso come i sacchetti di plastica in PE e i contenitori per il pranzo in polistirolo espanso hanno una durata breve (solo poche ore), ma la degradazione naturale richiede centinaia di anni. Lo smaltimento casuale causa l'inquinamento del suolo e del mare. Ogni anno, circa 8 milioni di tonnellate di plastica finiscono in mare.

Il sistema di riciclaggio non è perfetto: il riciclaggio generale della plastica si basa principalmente sul riciclaggio fisico, ma a causa delle difficoltà di classificazione (come la somiglianza nell'aspetto tra PE e PP), delle elevate impurità e delle grandi fluttuazioni nella qualità dei materiali riciclati, il tasso di riciclaggio globale è solo del 15%-20%, molto inferiore a quello dei metalli e del vetro.

Rischi specifici dei materiali: il PVC contiene cloro e, se la temperatura durante l'incenerimento è insufficiente, verranno rilasciate diossine; la tradizionale schiuma PS ha un volume elevato e costi di trasporto e recupero elevati; alcuni plastificanti, come gli ftalati nel PVC, presentano un rischio di alterazione endocrina.

Riciclo: aggiornamento tecnologico dalla fisica alla chimica

La tecnologia generale del riciclaggio della plastica continua a progredire, formando un sistema di riciclaggio multilivello:

Riciclo fisico: il metodo di riciclo più maturo, i prodotti di scarto vengono selezionati, puliti, frantumati, fusi e granulati, e il PE riciclato può essere utilizzato per produrre sacchi della spazzatura e tubazioni; il PP riciclato viene utilizzato per interni di automobili e sgabelli in plastica; il PS rigenerato viene utilizzato per cornici e strisce decorative. Grazie a tecnologie di selezione intelligenti come la selezione del colore e la separazione magnetica, l'efficienza di selezione è stata migliorata fino a oltre il 90%.

Riciclo chimico: per i rifiuti fortemente inquinati o misti, la plastica viene decomposta in monomeri o combustibili tramite pirolisi (300-800 ℃), come PE e PP, che possono essere scomposti in componenti di benzina e gasolio; il PS può essere depolimerizzato in monomero di stirene con una purezza superiore al 99% e riutilizzato per la polimerizzazione per ottenere una circolazione a circuito chiuso.

Recupero energetico: i rifiuti che non possono essere recuperati vengono inceneriti per generare elettricità, con un potere calorifico di circa 40 MJ per chilogrammo di plastica (equivalente a 1,5 volte quello del carbone), ma necessitano di impianti di trattamento dei gas di scarico per controllare le emissioni di diossina.

Innovazione dei materiali: direzione alternativa ed ecologica

L'innovazione verde delle materie plastiche in generale si concentra su tre direzioni:

Alternative degradabili: introduzione di componenti degradabili tramite miscelazione o copolimerizzazione, come PE e PBAT (polibutilene adipato tereftalato) miscelati per realizzare sacchetti di plastica compostabili, che si degradano nell'ambiente naturale per 6-12 mesi; il PS viene sostituito da schiuma a base di amido per l'imbottitura degli imballaggi.

Plastiche universali di origine biologica: utilizzando materie prime di biomassa per produrre plastiche, come il PE di origine biologica (che utilizza etanolo di canna da zucchero come materia prima) e il PP di origine biologica (che utilizza olio vegetale come materia prima), le prestazioni sono in linea con i prodotti tradizionali e l'impronta di carbonio è ridotta di oltre il 50%. Coca Cola, Nestlé e altre aziende le hanno già applicate su larga scala.

Elevata riduzione delle prestazioni: riduzione del consumo di materiale tramite ottimizzazione strutturale, come l'alleggerimento delle bottiglie in PET (da 30 g a 9 g); il PP migliora la resistenza tramite nanocompositi, riducendo lo spessore delle pareti del prodotto del 20% mantenendo le stesse prestazioni.

5、 Tendenze future: iterazione tecnologica e aggiornamento industriale

I prodotti in plastica generici si stanno sviluppando verso alte prestazioni, bassi consumi e riciclabilità, e l'innovazione tecnologica e le politiche guida rimodelleranno il panorama industriale.

Aggiornamento delle prestazioni: da universale a dedicato

Grazie a modifiche precise, le materie plastiche universali penetrano gradualmente nel settore di fascia media e alta:

Funzionalizzazione: sviluppo di una pellicola PE antibatterica (con aggiunta di ioni d'argento) per la conservazione degli alimenti, prolungandone la durata di conservazione di 3-5 giorni; il PP ignifugo viene utilizzato per gli imballaggi elettronici, raggiungendo il livello UL94 V0; il PS resistente alle intemperie prolunga la sua durata di utilizzo all'aperto da 1 a 5 anni aggiungendo assorbitori UV.

Lega: la miscela ABS/PC (lega ABS/PC) migliora la resistenza al calore e viene utilizzata per gli involucri delle batterie dei veicoli a energia nuova; la miscela PP/PA (lega PP/PA) migliora la resistenza all'olio e viene utilizzata per i componenti del motore.

Economia circolare: gestione dell'intero ciclo di vita

Grazie alla promozione delle politiche, la filiera generale dell'industria della plastica si sta trasformando verso un modello a ciclo chiuso:

Responsabilità estesa del produttore (EPR): le aziende sono tenute ad assumersi la responsabilità del riciclaggio dei prodotti, come ad esempio l'obbligo imposto dall'UE di raggiungere un tasso di riciclaggio delle bottiglie di plastica del 90% entro il 2030, la politica cinese sul doppio carbonio che incoraggia l'uso di materiali riciclati e l'obbligo per le case automobilistiche di utilizzare plastica riciclata pari o superiore al 30%.

Scala del riciclaggio chimico: in tutto il mondo sono stati costruiti impianti di riciclaggio chimico da milioni di tonnellate, come il processo di riciclaggio chimico PE/PP di Shell, che può convertire i rifiuti misti in materie prime di qualità primaria a un costo che si avvicina gradualmente a quello dei processi tradizionali.

Produzione intelligente: efficienza e miglioramento della qualità

La tecnologia di produzione intelligente consente la produzione universale di plastica:

Ottimizzazione AI: ottimizzando i parametri di iniezione tramite apprendimento automatico, il tasso di scarto viene ridotto del 50%; monitoraggio in tempo reale dello spessore della preforma durante il processo di stampaggio a soffiaggio, regolazione automatica della pressione dell'aria e miglioramento dell'uniformità dello spessore della parete entro ± 5%.

Gemello digitale: crea modelli di produzione virtuali per simulare le prestazioni del prodotto con diverse materie prime e processi e abbrevia il ciclo di sviluppo di nuovi prodotti (da 3 a 1 mese).

In quanto pilastro dell'industria moderna, lo sviluppo di prodotti plastici universali riflette il progresso coordinato della scienza dei materiali e della domanda sociale. Dai semplici imballaggi ai complessi componenti automobilistici, dai prodotti monouso ai materiali riciclabili, General Plastics sta superando i colli di bottiglia ambientali attraverso l'innovazione tecnologica e continua a svolgere un ruolo insostituibile nello sviluppo sostenibile. In futuro, con la maturità dei materiali di origine biologica, del riciclaggio chimico e della produzione intelligente, le plastiche universali raggiungeranno un duplice obiettivo: alte prestazioni e sostenibilità, a supporto di uno stile di vita moderno più ecologico ed efficiente.


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